Vi sarà capitato mille volte di fare lunghe passeggiate sulla spiaggia e di raccogliere le conchiglie… alcune con un buchino un pò sospetto!
Ma cos’è quel buchino così preciso e quasi sempre sullo stesso punto?
Serve per respirare? Per mangiare? E’ un occhio? Serve per fare le collane?
Quel buchino è un atto di predazione!
A bucare le conchiglie per mangiare i molluschi sono…altri molluschi!
Si tratta di alcuni molluschi Gasteropodi della famiglia Naticidae, conosciuti comunemente come “natiche”… Buffo nome vero? Scommettiamo che vi ricorda qualcosa che con i molluschi non dovrebbe entrarci niente? Anche se può sembrare strano, secondo alcuni, il nome potrebbe aver a che fare proprio con quello! Forse per il colore rosa o per l’aspetto liscio e globoso delle conchiglie!
Questi molluschi usano una particolare tecnica di caccia: forano le conchiglie grazie all’azione di sostanze chimiche, che sciolgono il carbonato di calcio, e di un piccolo organo boccale (la radula), una specie di minuscolo trapano, che raschia la conchiglia con un movimento ad arco di cerchio. Fatto ciò il mollusco predatore si riposa circa 2/3 minuti, il tempo necessario per retrarre la proboscide e per ricoprire il punto da bucare con la ghiandola perforatrice (organo accessorio del piede) che, con il suo secreto, permette di sciogliere il carbonato di calcio. Il piede a questo punto viene spostato e ricomincia l’opera di raschiamento.
Un lavoro veramente dispendioso che può durare anche 60 ore!
Perchè forano la conchiglia sempre in uno stesso punto?
La parte che vanno a perforare è detta umbone ed è la parte più vecchia della conchiglia, dove sono posti gli organi più gustosi… quelli sessuali o digestivi!
Una volta terminato il buchino, il predatore inserisce la sua proboscide e inizia a mangiare il malcapitato…
Dopo un lavoro così duro … il mollusco predatore potrà meritarsi un sano riposo dai 5 ai 14 giorni!
Fonte:
www.scienzenaturali.it